Cos’è una crisi di guarigione spirituale?

Il termine “crisi di guarigione” è molto utilizzato, ma forse non altrettanto compreso. A livello fisico, è spesso correlato ai primi sintomi di disintossicazione, in cui il necessario e utile rilascio di tossine radicate porta con sé un senso di malessere. Questo è spiacevole ma temporaneo e non rappresenta i sintomi di alcuna condizione sottostante.

Una crisi di guarigione emotiva è simile, ma con un livello di tossicità più sottile. Potresti scoprire un’emozione nascosta, forse una rabbia che non hai mai tollerato da bambino, o un senso di vergogna che non hai mai veramente affrontato prima. Quando viene portato alla consapevolezza con amore, la vergogna può essere brevemente affrontata e rilasciata.

Una crisi di guarigione spirituale è forse ancora meno compresa. Ho sempre apprezzato il lavoro di Richard Flook e il suo libro “Perché sono malato?”. Egli parla di una crisi di guarigione come di una fase molto necessaria alla fine del processo di guarigione fisica, non all’inizio, quando il corpo ricompaiono i sintomi poco prima della guarigione totale.

La durata e la tempistica di questa crisi possono essere previste con precisione in base alla profondità e alla durata del trauma o della malattia originale. Ha una sorta di qualità benefica. Nel mondo animale è come un controllo del sistema, che assicura che l’animale sia sufficientemente guarito da potersi riunire al branco senza timore di diffondere infezioni o malattie.

Questa è ancora l’esplorazione di un processo fisico, quindi dobbiamo considerare come una crisi spirituale possa essere diversa. Credo di averne appena vissuta una anch’io, quindi lasciatemi spiegare meglio.

Se avete letto la mia newsletter di aprile, ricorderete la mia storia dell’anno scorso in cui ho supportato mia moglie durante il cancro. Gli aspetti profondamente difficili stanno finalmente giungendo al termine, quindi è stato interessante che questa settimana mi sia trovato ad affrontare una serie di problemi piuttosto impegnativi ma temporanei.

I dettagli non contano davvero, ma ho capito che si trattava in realtà di un microcosmo del macrocosmo, una crisi di guarigione spirituale che mi ha dato un piccolo assaggio di tutte le emozioni e i drammi dell’anno precedente. Sono stato sfidato a lasciar andare il controllo, le certezze e a provare l’ansia che ne deriva.

Sapere questo mi ha aiutato ad affrontare queste sfide con più grazia e accettazione. Ancora di più, mi ha aiutato a riflettere sull’intero anno attraverso questo riassunto energico ed emozionante. Mi sono reso conto di aver affrontato le sfide con resilienza e fede, ma di aver pagato un prezzo. Avevo attinto questa forza dalle parti più leggere e spensierate di me stesso e avevo costruito dei muri come misura di sicurezza.

Sono anche aperto alla possibilità che ci siano delle matrioske in gioco. Le sfide dell’ultimo anno potrebbero rappresentare una crisi di guarigione per la mia vita nel suo complesso? Oltre a ciò, potrebbero le sfide della mia vita nel suo complesso simboleggiare le sfide dell’intero viaggio della mia anima? Immagino che la risposta sia “sì”.

Hai mai sperimentato qualcosa di simile? Ti dirò quali sono, secondo me, i componenti fondamentali di una crisi di guarigione spirituale:
1. Morte e rinascita – Segna la fine di un ciclo, una morte definitiva che annuncia un nuovo inizio. Questo non richiede una morte letterale; Per me è stato attraverso il simbolismo della mia auto, che è rimasta completamente morta per un giorno, senza un briciolo di vita in nessuna cellula finché non è stata ricaricata.
2. Sentimenti rivisitati – Gli eventi di una crisi di guarigione saranno brevi e forse solo una piccola percentuale del trauma, della malattia o della sfida originale, ma tutti gli elementi distintivi saranno presenti. Per me, la paura della perdita, di sbagliare qualcosa, di essere giudicata, di vivere in modalità emergenza, sono stati tutti sollevati di nuovo in piccola parte dagli eventi di questa settimana.
3. La sfida finale – Può sembrare un rito di passaggio, una ricerca di visione, in cui tutti gli apprendimenti e la crescita dei tempi precedenti vengono richiamati un’ultima volta per mostrare ciò che è stato appreso. È una prova per vedere se l’eroe/l’eroina è pronto a passare a nuovi pascoli (o a ricongiungersi al branco).

4. Il venir meno del supporto – usando un’altra espressione spirituale molto usata, la “notte oscura dell’anima”, questo aspetto riflette la mancanza di supporto che si ha quando ci imbarchiamo nella nostra sfida più profonda. In tutte le grandi storie eroiche, l’eroe/l’eroina deve affrontare la sfida finale da solo/a, mettendo in pratica tutti gli insegnamenti e le competenze che lo/la hanno aiutato/a a raggiungere quel punto.

5. La regola dell’1%. Una crisi di guarigione è un evento a breve termine, un’esperienza acuta piuttosto che cronica. Sebbene tutti gli elementi della sfida principale o della malattia siano presenti, saranno sufficienti per mostrarci il nostro nuovo potere e la nostra nuova saggezza.

Riconosci una sfida del genere nella tua vita? Potrebbero essercene molte nel tuo passato e altre ancora in arrivo. In tal caso, spero che tu possa affrontarle con la tua piena pienezza e ricevere tutti i doni e la saggezza che offrono.

Con amore

Andrew