Parliamone….

Come avviso scatenante, se hai un trauma sessuale irrisolto, questo potrebbe non essere l’articolo giusto per te.

Per me è interessante il fatto che, proprio mentre scrivo queste parole, discuti se sia giusto usare la parola “sesso” in una newsletter. Avrei dovuto dire s*x o parlare più liberamente di “intimità”. Perché scrivo sul blog da anni e non menziono un argomento che emerge in così tanti dei miei trattamenti? Sono consapevole di essere profondamente coinvolto nella rete della programmazione sociale, culturale e religiosa come chiunque altro. È rischioso e impegnativo parlare di sesso, potrebbe provocare offese e opinioni negative.

Allora, qual è questa programmazione? Condividerò ciò con cui posso connettermi qui, ma sono sicuro che tutti voi potrete aggiungere molti altri livelli. Queste sono le falsità che mi è stato dimostrato in vari modi essere “normali”:

Il sesso è solo per i giovani poiché i corpi che invecchiano sono grossolani e poco sexy.

Dovrebbe sempre comportare la penetrazione

I partecipanti devono essere immediatamente eccitati e pronti all’azione

La soddisfazione di un uomo è la priorità fondamentale e spesso il punto finale dell’esperienza

Il consenso di una donna può essere dedotto dal modo in cui si presenta, dal suo stato civile o semplicemente dalla sua mancanza di opposizione diretta

La dimensione è importante

Solo camera da letto, tende chiuse.

La pratica solitaria è vergognosa

Non discutere mai delle tue esperienze

Tutti gli altri fanno molto più sesso di te

Gli uomini hanno impulsi sessuali più elevati rispetto alle donne

Alcune persone e forme del corpo sono più sexy di altre

I peli del corpo su una donna non sono attraenti

L’interesse sessuale svanisce in una relazione e con l’avanzare dell’età

Le fantasie sono tutte innaturali e vergognose

È un atto animalesco, non sacro o divino in alcun modo

Solo procreazione, non per piacere.

Questi sono punti separati, ma qui c’è un legame comune di misoginia, di una base di regole ideata dagli uomini per sminuire e minare l’importanza delle donne e la sacralità dell’atto stesso.

Quindi, quanti di questi programmi rimangono irrisolti nel vostro campo energetico e nei vostri sistemi di credenze? La tua sessualità è limitata da questo tipo di programmazione? Chi saresti se potessi liberarti? Eviti il sesso piuttosto che rischiare di non essere all’altezza di questi falsi ideali?

Ho viaggiato sciamanicamente per chiedere un’immagine di come la sessualità nel mondo occidentale appare allo Spirito. Mi è stata mostrata l’immagine di un singolare arbusto che sopravvive, ma non prospera, in un ambiente arido, senza fiori, solo poche foglie per mantenerlo in vita. L’ambiente sembrava grigio e senza vita.

Quando ho chiesto come fosse il nostro potenziale, mi è stata mostrata la stessa scena ma questa volta con una pioggia calda che cadeva dal cielo. Man mano che la terra riceveva quest’acqua, le radici dell’arbusto assorbivano il nutrimento e tutta la pianta fioriva in modo glorioso. Attorno ad esso, l’ambiente arido si illuminò di una serie diversificata e spettacolare di nuova crescita.

Il mio senso qui da quelle immagini è molteplice:

Che la nostra sessualità è sacra e nutre la nostra vita e il nostro ambiente in generale
Che la madre terra è qui per sostenerci, che la sua energia può essere attirata attraverso le nostre radici per aiutarci a fiorire: potresti vedere questo come una connessione con l’energia kundalini o la pratica tantrica.
Questo nutrimento può essere delicato. Le immagini erano morbide e amorevoli: il sesso non deve essere vigoroso per essere sacro
Alla fine, l’arbusto stava vivendo un’esperienza singolare onorando la connessione con tutta la vita che lo circondava. Può coinvolgere altre persone, ma è fondamentalmente un’esperienza trascendente del sé, un’esperienza personale di beatitudine che ci aiuta a toccare l’essenza di tutta la creazione.
Se vedi un altro significato in queste immagini, allora segui quello. Forse hai la sensazione, come me, che il potenziale dell’intimità sessuale ci sia stato portato via da generazioni di false narrazioni e condizionamenti. Ogni volta che le persone al potere ci dicono che qualcosa di naturale è dannoso per noi o è vergognoso, puoi star certo che l’attività ci connette con il nostro potere autonomo e con una parte più ampia della Creazione. Diventa quindi una minaccia per l’establishment e qualcosa da chiudere.

Allora come possiamo rivendicare il nostro potere sessuale? Sono sicuro che ci sono centinaia di modi, ma il mio suggerimento qui è semplice. Vedo la nostra disconnessione sessuale come sintomatica della nostra più ampia disconnessione con la natura. Non è una coincidenza che le metafore nel mio viaggio sciamanico fossero tutte basate sulla natura.

Quando ci connettiamo profondamente con Gaia sedendoci, raccogliendo cibo, facendo giardinaggio, camminando, ecc., usciamo dal tempo. Troviamo semplicità, sensualità, ritmo, bellezza e pace. Questi doni nutrono i nostri corpi ma ci preparano anche per quella sacra connessione con la nostra essenza sessuale.

Con amore

Andrea