Questo è l’ultimo articolo che esplora il ruolo dello sciamano nel mondo moderno. Come sempre, condividilo con persone che la pensano allo stesso modo se ti senti così incline.
Abbiamo già esaminato l’importanza della nostra connessione con la natura e della nostra visione, specialmente in un mondo in transizione che ha bisogno di tutto il supporto che possiamo dare. Oggi voglio esaminare il ruolo dello sciamano come guaritore.
Questo è un argomento enorme degno di diversi libri, quindi questa newsletter può solo scalfire la superficie. Mi concentrerò su uno solo, quello che ritengo sia più rilevante in questo momento: un viaggio sciamanico nell’Upperworld. Se vuoi intraprendere questo viaggio, ho 3 linee guida per te:
1. Per favore, apri lo spazio sacro in qualche modo o recita una preghiera di sostegno
2. Procedi solo se la tua salute mentale è equilibrata, se riesci a cadere comodamente in uno stato leggermente alterato e tornarci sano e salvo
3. Non guidare o svolgere attività che richiedano la concentrazione finché il viaggio non è terminato e non sei completamente “tornato”.
Questo viaggio sciamanico ti porta nel Mondo Superiore, il luogo dello Spirito, delle nostre guide e dei nostri genitori celesti. Li inviteremo a incontrarci per cercare la loro guida. Ho registrato la visualizzazione a cui puoi accedere nella versione inglese se ti è utile, ma ecco lo script se desideri registrarlo per te:
“Vedi te stesso in un campo. Senti l’erba sotto i tuoi piedi. Un vento morbido e caldo ti sfiora dolcemente il viso e il sole ti scalda la schiena. Guardati intorno e goditi la vista dei fiori selvatici e delle erbe mentre danzano intorno a te.
Noti un grande vecchio albero davanti a te. Inizi a camminare verso di essa, passo dopo passo, e mentre ti avvicini noti che c’è un ingresso per la cavità all’interno dell’albero. È abbastanza grande per entrarci facilmente.
Mentre lo fai, senti lo spazio intorno a te e senti l’odore del legno. Andrai a incontrare i tuoi genitori celesti, ma per farlo, devi lasciare il regno fisico alle spalle, in modo da permettere al tuo senso del corpo e a tutto ciò di cui non hai bisogno per questo viaggio di dissiparsi per un po’. Vedi te stesso come un puntino di luce dorato.
Ora permetti a te stesso, come questa luce, di viaggiare su per l’interno del grande albero, su, su e su, sentendoti salire sempre più in alto. Vedi una via d’uscita su un ramo, che segui finché non ti trovi saldamente su di esso. Qui invochi Pachacutti, custode del Mondo Superiore, per far scendere una scala d’oro e d’argento. Guarda la scala apparire attraverso le nuvole e atterrare dolcemente sul ramo, invitandoti a salirci.
Mentre porti la tua essenza verso l’alto, gradino dopo gradino, vedi davanti a te una bellissima nuvola che ti tiene al sicuro mentre galleggi su di essa. In questo luogo dello Spirito, tutto è nel suo stato completamente guarito. Pachacutti ti dà il benvenuto. Spiega che sei venuto per incontrare i tuoi genitori celesti ed esplorare questo dominio. Chiedi ora se questo è possibile in questo momento. Se senti un “sì”, allora inizia a guardarti intorno. Che aspetto ha questo mondo per te? Cosa vedi? Cosa senti?
Ora noti due granelli di luce che si muovono verso di te. Si avvicinano, uno d’oro e uno d’argento. Quando la loro forma diventa chiara, vedi che sono i tuoi genitori celesti, le guide che ti conoscono così profondamente, che vedono tutto ciò che hai fatto e tutto ciò che puoi diventare… e ti amano completamente, incondizionatamente.
Senti che vengono da entrambi i lati di te e ti abbracciano nel loro amore. Permetti a quell’amore di nutrirti, di permeare ogni aspetto della tua essenza…
Chiedi loro ora se hanno un messaggio per te. Ascolta cosa sono venuti a dirti…
Hanno un regalo per te? Guarda nelle loro mani tese e ricevi tutto ciò che si trova lì …
È ora di tornare nel mondo di mezzo. Ringrazia i tuoi genitori celesti e Pacacutti per il loro amore, la loro saggezza e tutti i doni che hai ricevuto. Dì addio per ora mentre torni alla scala e riporti la tua essenza sul ramo dell’albero. Scendendo sul ramo vedi la scala scomparire sopra di te e torni indietro lungo il tronco del grande albero vecchio, giù e giù fino a raggiungere di nuovo il suolo.
Ora raccogli te stesso, il tuo corpo fisico e tutte le parti di te che non hai portato in questo viaggio. Esci dall’albero ed entra di nuovo nel prato. Senti l’erba sotto i tuoi piedi e il vento e il caldo sole sulla tua schiena. Fai alcuni passi e poi inizia a sentirti rientrare completamente nella stanza. Senti i tuoi piedi, muovi le dita. Sei indietro. Sei indietro.”
Con amore
Andrea