“Guarisci il tuo passato, libera il tuo futuro”

Il libro sta generando così tante recensioni positive, grazie a tutti coloro che hanno dedicato del tempo a inviarmi una testimonianza. Eccone uno recente da Nancy D a New York:

“Ho il tuo nuovo libro che AMO. E dire che è un tale eufemismo.

Oggi ho iniziato il capitolo 6 e tutto quello che posso dire è “WOW”. La sola lettura della chiave ha energia che fuoriesce dal mio sistema. Pensavo davvero di aver risolto molto della prima infanzia e in avanti…. Va bene. Sono molto grato per questo lavoro. È semplicemente INCREDIBILE”.

Heal Your Past, Free Your Future

Perché ho speranza

Mi sembra che il mondo si trovi ora nel mezzo di qualcosa di più grande di quanto non abbia mai visto prima, con minacce esistenziali provenienti da tutte le angolazioni. Il mio cuore si spezza ogni giorno e lo tengo a mente con rispetto mentre guardo i semi di qualcosa di nuovo che emerge dalle ceneri del vecchio. C’è una possibilità che questi tempi profetizzati si stiano avverando? Siamo parte di un piano più grande, guidati dalla mano dello Spirito?

La mia visione personale è di un’inversione dell’attuale tendenza del potere centralizzato, del processo decisionale e dell’offerta. Immagino un mondo in cui viviamo in comunità locali, con legami delicati con un quadro più ampio ma fondamentalmente autosufficienti all’interno della nostra area locale. Ciò porterebbe al declino di confini o identità nazionali significative, quindi nessuna minaccia di guerra collettiva e quindi nessuna necessità di difese organizzate.

In questo modo di vivere più comunitario, ci concentriamo sui piaceri semplici, una vita lenta e gentile e lavoriamo insieme per renderlo possibile. Non ci sono grandi imprese per depotenziare o manipolare le nostre convinzioni, tutto ciò di cui abbiamo bisogno è disponibile all’interno della nostra località. Impariamo di nuovo gli antichi mestieri, costruiti attorno alle fondamenta dell’agricoltura rigenerativa e della vita sostenibile. È così che abbiamo vissuto come specie per il 99% del nostro tempo sulla Terra, rispettando dolcemente il nostro pianeta e camminando dolcemente sul suo ventre, ed è così che possiamo vivere di nuovo.

All’interno di questo modello c’è bisogno di anziani e consiglio, ma non di una gerarchia. Come dice Paul Francis in ‘Trovare la tua anima profonda’ – “Il fatto scomodo per il culto ‘Taker’ è che per la stragrande maggioranza della storia umana, siamo andati d’accordo senza leader e siamo stati migliori per questo”.

Questo modello consente ancora una coscienza collettiva, una condivisione di amore, saggezza e insegnamenti come è accaduto nel corso della storia, fin dallo sciamano originale che ha delicatamente seminato i suoi insegnamenti in varie terre e culture in tutto il mondo.

Questo può effettivamente accadere?

Stavo ascoltando un discorso TED di David Christian sulla storia dell’Universo ed ero interessato alla sua descrizione della seconda legge della termodinamica, o legge dell’entropia. Lo descrive come “la tendenza generale dell’universo a passare dall’ordine e dalla struttura alla mancanza di ordine, alla mancanza di struttura – in effetti, alla poltiglia”. Descrive come questa legge può essere superata durante i “momenti di riccioli d’oro” quando le condizioni sono giuste per l’espansione.

L’umanità ha creato queste opportunità di riccioli d’oro attraverso il nostro movimento verso l’agricoltura, i viaggi e una comunicazione più ampia. Lo sfruttamento più recente dei combustibili fossili ci ha offerto un’altra opportunità per l’espansione globale dell’industria, dei viaggi e del commercio.

Tuttavia, sempre con le parole di Christian: “Ci riferiamo a questi momenti nella grande storia come momenti di soglia. E ad ogni soglia, il gioco si fa più duro. Le cose complesse diventano più fragili, più vulnerabili; le condizioni di Riccioli d’oro si fanno più stringenti ed è più difficile creare complessità”.

Per me, sono rassicurato dal suggerimento che questa centralizzazione del potere collettivo, costruita su modi globali intricati e interconnessi di impegnarsi l’uno con l’altro, non è allineata con l’ordine naturale dell’universo.

Il problema è come possiamo tutti passare da dove siamo a dove potremmo preferire essere, senza una profonda sofferenza collettiva. Quando viaggio sciamanicamente, mi viene mostrata la favola di Esopo del leone e del topo, dove il leone risparmia al topo la promessa che un giorno potrebbe ricambiare il favore. Il leone viene poi catturato dai cacciatori e liberato dal topo che rosicchia la rete con i denti. Il leone e il topo diventano quindi amici e uguali.

Per me, questa è una metafora di come noi in Occidente abbiamo bisogno di sostenere tutti coloro che ci circondano con privilegi meno evidenti perché presto avremo bisogno del loro aiuto. Chissà come potrebbe accadere, potrebbe essere la saggezza spirituale delle popolazioni indigene?… i poteri curativi delle sacre medicine della foresta pluviale?… la conoscenza dell’agricoltura su piccola scala e della diversità delle banche dei semi?

E forse scrivo per ego, forse noi siamo i topi nella storia…

Il tempo lo dirà, ma mi suona come un livellamento di potere, in cui condividiamo questo bellissimo mondo con rispetto e amicizia reciproci. Questo mi dà un senso di speranza. Spero che lo sia anche per te.

Con amore

Andrea