L’alchimia della guarigione

Risonatori

Ho già esplorato come funzionano questi piccoli chip di messa a terra. Sembrano collegarci al diapason elettromagnetico della madre terra e ai suoi ritmi naturali.

Ho un’altra curiosità basata sulle fotografie dell’aura sul sito web. Com’è possibile che i risonatori mantengano uno stato di guarigione per il polso sinistro ferito della persona? Perché la spessa banda bianca nel primo è più bilanciata nel secondo?

Mi suggerisce che i risonatori fanno molto di più che supportarci di fronte alle interferenze elettromagnetiche. Devono anche collegarci in qualche modo al nostro progetto. Se la Madre Terra è un aspetto del divino, allora quando ci connettiamo con lei dobbiamo sicuramente connetterci anche al nostro stato d’essere divinamente ispirato.

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Libri

Ci stiamo muovendo verso le ultime chiavi e codici di guarigione, esaminando aree di attualità e potenzialmente controverse. Le chiavi ti danno un po’ di supporto ma senza il contesto del capitolo di supporto stesso.

Ecco la chiave di guarigione per oggi…

Chiave 9

“Onoro l’essenza unica del maschile e del femminile dentro di me e vivo attraverso la massima espressione dei loro doni.”

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Sono così grato per il vostro continuo supporto mentre il libro trova un pubblico sempre crescente. Se vuoi unirti a noi, segui questo link: Guarisci il tuo passato, libera il tuo futuro

Tema principale di oggi – L’alchimia della guarigione

Ho sperimentato così tante terapie incredibili nel mio viaggio di guarigione. Ho riflettuto spesso sull’enorme varietà di offerte là fuori e ho cercato eventuali punti in comune che le collegassero. Cos’è quell’unico processo, quella magica reazione alchemica che è essenziale perché avvenga qualsiasi processo di guarigione? Credo che ci sia un processo fondamentale e ti dirò come mi sembra:

Il primo passo è identificare chiaramente la natura esatta del problema. Non ti aspetti che un medico salti al suo ricettario se dici che non ti sentiresti “malessere” più di quanto ti aspetteresti che un terapista complementare ti aiuti senza sapere cosa è fuori equilibrio. Potresti manifestare, ad esempio, un disturbo della pelle ma è il risultato di una tossicità interiore? … la sensazione di aver bisogno di confini più forti con il mondo esterno?… o una mancanza infantile di contatto amorevole? Non credo che le nostre espressioni ferite lasceranno semplicemente andare i loro programmi protettivi a meno che non abbiamo identificato esattamente ciò che deve essere rilasciato e perché è sicuro o appropriato farlo.

Il secondo passo è mostrare ai nostri sistemi interni che lo squilibrio o la risposta è falsa o non necessaria. Il vecchio comportamento potrebbe essere basato sui pericoli avvertiti in una situazione storica che non è più presente, o il risultato di un sistema di false credenze spinto da un caregiver infantile.

Questi istinti protettivi sono lì per aiutarci, non per punirci. Ci sono momenti in cui indigestione, alti stati di allerta, scarso sonno ecc. possono essere naturali e in una certa misura necessari. Quando quella situazione è passata, si può trovare la guarigione delle loro conseguenze. Se la situazione è ancora presente, c’è molto sostegno che può essere dato, ma possono rimanere aspetti di questi problemi più profondi.

Dopo aver stabilito l’esatta natura della ferita centrale e che è opportuno e appropriato lavorarci, il terzo passo è creare un ambiente in cui la ferita incontra un aspetto del nostro stato di guarigione. In altre parole, un aspetto della nostra esperienza che è fuori equilibrio sarà un fattore di esaurimento della nostra forza vitale e sarà bilanciato solo quando sarà soddisfatto da una risorsa guarita. Suggerisco che ci siano 3 aree principali di risorse, forse puoi pensare di più:

Il progetto naturale del corpo e la sua innata conoscenza di esso. Quando stimoli un meridiano o un punto di pressione, il corpo valuta lo stato attuale di quel sistema o canale energetico rispetto al suo noto stato di benessere.

Un sistema equilibrato da qualche parte all’interno del corpo. Ad esempio, un terapeuta potrebbe chiedere a un cliente di trovare un posto all’interno che si senta stabile e radicato. Una mente ansiosa potrebbe essere aiutata dalla stabilità del modello di respirazione ritmica di quella persona, o dalla solida sensazione dei suoi piedi sul pavimento.

Una connessione con una fonte esterna di guarigione, come il reiki, il regno angelico, Dio o la natura.

Credo che la guarigione non sia solo una connessione con una qualche forma di amore, è anche una connessione con la verità. L’amore, la guarigione e la verità sono tutti aspetti della stessa energia. Se ricevi guarigione potresti anche ricevere la verità attraverso la correzione di un’illusione che hai tenuto, forse intorno alla tua autostima o alla tua sicurezza personale.

Credo che siamo tutti esseri eterni creati perfettamente; la confusione insita nella condizione umana è che possiamo facilmente e comprensibilmente perderlo di vista.

Con amore

Andrea